Dopo il successo del progetto DRIHMS e mentre era ancora in corso il progetto DRIHM, nell’ottobre 2012 è stato attivato anche il progetto DRIHM2US, che aveva lo scopo di allargare la rete tecnologica europea negli Stati Uniti per promuovere una collaborazione scientifica sui temi della ricerca idrometeorologica su entrambe le sponde dell’Oceano Atlantico.

L’obiettivo finale del progetto, conclusosi nell’ottobre 2014, era una ricerca applicata per l’implementazione di modelli complessi volti a prevedere gli eventi estremi e capire se essi siano collegati al cambiamento climatico. Gli USA hanno risorse di calcolo centralizzate di altissimo livello e sono da sempre all’avanguardia nel campo della ricerca idrometeorologica. DRIHM2US mirava a promuovere la cooperazione tra comunità scientifiche, l’utilizzo delle risorse di calcolo statunitensi da parte dei ricercatori europei e la condivisione dei risultati, dei dati e dei modelli studiati.

DRIHM2US ha visto la collaborazione della Fondazione CIMA con la Ludwig Maximilians Universitaet di Monaco in Germania, l’Istituto di Matematica Applicata e Tecnologie Informatiche del CNR, il Consortium of Universities for the Advancement of Hydrologic Science (CUAHSI) negli USA, il Stichting Deltares in Olanda, l’ HR Wallingford in Gran Bretagna e il National Center for Atmospheric Research (NCAR) negli USA.