Sostenibilità

Con una mission inequivocabilmente sociale, Fondazione CIMA è impegnata ad approfondire metodologie e a partecipare ad iniziative capaci di creare ulteriore valore umano, sociale e ambientale. Come ispirazione per il conseguimento di tale mission, nel 2011 Fondazione ha aderito al UN Global Compact Network, la più grande iniziativa di responsabilità sociale esistente. Questo network invita le diverse organizzazioni ad allineare le proprie strategie ed attività ai principi universali dei diritti umani, del lavoro, dell’ambiente e della lotta alla corruzione, tramite azioni che mirino a chiari obiettivi sociali.

Dal 2011 a oggi Fondazione CIMA si è dedicata a costruire una rete di partner locali, nazionali e internazionali che sinergicamente partecipa ad iniziative atte a promuovere i principi del UN Global Compact Network e dell’Agenda 2030 e molti sono stati i momenti di confronto e condivisone dei medesimi valori. Negli ultimi anni, le nostre azioni si sono concentrate sul territorio locale, con il quale svolgiamo programmi specifici di sensibilizzazione ambientale, in linea con quello che è il nostro dna: i nostri ricercatori sono attivamente coinvolti in programmi didattici di educazione ambientale e di protezione civile, pensati per ragazzi che spaziano dalla scuola materna alle scuole superiori secondarie, anche con un filone dedicato al programma alternanza scuola lavoro.

Internamente promuoviamo un consumo consapevole e sostenibile di materie prime (quali ad esempio il caffè, l’acqua filtrata e la carta certificata FSC ). Il 81% dell’energia che consumiamo proviene da fonti rinnovabili (link Eaux della Vallè). Uno dei nostri principali partner è il Campus Universitario di Savona, dove Fondazione CIMA ha la propria sede. Il Campus è partner attivo del Sustainable Campus Network e, grazie anche al supporto di Fondazione CIMA, sta portando avanti il progetto Smart Power Grid uno dei primi prototipi europei che riduce le emissioni di CO2 e il consumo energetico adottando una rete intelligente di diversi fornitori di energia. Il sistema è stato progettato dall’Università di Genova ed è gestito da Siemens..

Nel 2016 abbiamo realizzato il nostro primo Communication on Engagment Report per l’UN Global Compact, esercizio che abbiamo vissuto come primo Bilancio Sociale. Il prossimo passo per Fondazione CIMA, in materia di responsabilità sociale, sarà quello di creare indicatori per misurare l’impatto (sociale, umano e ambientale) relativo ai progetti propri e nei quali è coinvolta. Con una media di 40 progetti/anno nei vari continenti diviene fondamentale capire quale sia effettivamente il valore creato dalla nostre azioni, analizzando in tempo quasi reale i punti di forza e di debolezza.

Dal 2017, Fondazione CIMA controlla anche le filiere di produzione dei suoi fornitori, sia tramite un apposito programma di Amministrazione Trasparente dedicato alla lotta alla corruzione, sia tramite la scelta di fornitori dotati di consumabili certificati e, ove possibile, provenienti dal territorio locale. Sempre nel 2017 abbiamo aderito anche al network italiano del Global Compact dove vogliamo dare un maggiore contributo per la strategia nazionale sulla responsabilità sociale, mirata a raggiungere i Sustainable Development Goals (SDG’s) promossi dalla Agenda 2030. L’obiettivo per il biennio 2018-2020 è la realizzazione di un Bilancio Integrato che sia compliant con il Global Reporting Initiative ove integrare la nostra mission e il nostro contributo nella creazione di Valore e di Sostenibilità.