Emerging Nexus: Risk Resilience, Green Deal & UN Ocean Decade Actions

Partendo dalle eccellenze già consolidate negli studi sugli ecosistemi marini e forestali, il programma ha l’obiettivo di dare ulteriore impulso allo sviluppo di progetti che affrontino tematiche trasversali alle sfide dello sviluppo economico sostenibile e del cambiamento climatico.

Per quanto riguarda l’ambiente marino, il programma intende portare avanti le ricerche sulla megafauna marina nel Mediterraneo, rafforzandone le connessioni con i temi trasversali della mitigazione del rischio e tutela degli ecosistemi. Alcune ricerche in corso si posizionano già in quest’ottica: è il caso degli studi sull’impatto del traffico navale sulle popolazioni di cetacei, sull’osservazione e mappatura della biodiversità degli ecosistemi marini con tecnologie innovative (quali tagging satellitare, biologging ed eDNA) e sul ruolo dei cetacei come bioindicatori.

Per quanto riguarda l’ambiente forestale, in un’ottica di stretto legame con il rischio incendi, il programma porta avanti i progetti basati sul doppio asse modellistica-monitoraggio da satellite (basandosi sui modelli RISICO e PROPAGATOR di Fondazione CIMA) delle condizioni di innesco, per indagare le connessioni fra strategie di riduzione del rischio e gestione produttiva della risorsa forestale. In tale direzione risultano già promettenti le prime ricerche sui patterns di biodiversità forestale, analizzabili tramite tecniche di machine learning, originanti da diverse strategie di gestione della foresta ma chiaramente impattanti sulle dinamiche di propagazione del fuoco.

Il programma accoglie al proprio interno progetti che prevedono azioni e risultati visibili sull’utilizzo di Nature Based Solutions nella riduzione del rischio e sulla quantificazione dei benefici della riduzione del rischio all’interno di una più larga quantificazione dei servizi ecosistemici. Questo può permettere di aprire nuovi fronti di ricerca sui temi del rischio, della sostenibilità ambientale e della resilienza degli ambiti urbani. Infine, in sinergia con il programma Multi-Risk Assessment and Data Informed Policies, sono indagate le connessioni fra rischi naturali e fenomeni di crisi quali conflitti, migrazioni e pandemie.