Il programma si occupa d’innalzare il livello dei servizi ad alta tecnologia di Fondazione CIMA già disponibili e crearne di nuovi, così da creare un back-bone avanzato per soluzioni end-to- end, dalle reti di monitoraggio alle piattaforme per la condivisione dei dati e dei risultati modellistici.
Con questo obiettivo, il programma intende armonizzare il lavoro svolto sulle architetture di tutte piattaforme, consolidandole nell’uso operativo presso stakeholder già esistenti, ma anche diffondendole sempre più. Per quanto riguarda la parte più strettamente ICT, il programma si propone di incrementare le conoscenze e capacità su una varietà di fronti, in sinergia con i programmi Intelligent Data Use in a Changing Climate e Impact-Based Early Warning Systems on Climate Threats, effettuando attività di scouting tecnologico e di ricerca su nuove architetture informatiche in grado di rispondere meglio e con maggiore velocità e sicurezza alle necessità degli stakeholder dei diversi progetti. Inoltre, porteremo avanti ricerche e attività nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale, a partire dallo sviluppo e training di semplici modelli di machine learning che affianchino i modelli fisicamente basati (meteorologici e idrologici) per renderne più efficienti i processi di assimilazione dati.
Il programma porta inoltre avanti il paradigma Acronet, che raggruppa attività mirate alla realizzazione di soluzioni tecnologiche per il monitoraggio locale di parametri ambientali, proponendosi come un modello per la progettazione, la realizzazione, la diffusione, e l’installazione a campo di sistemi di monitoraggio ambientale, basato sui concetti di Open Hardware. In quest’ambito, si intende sia migliorare gli apparati hardware e i sistemi software necessari alle misure e alla fruizione dei dati, sia estendere il campo di azione oltre il semplice monitoraggio, al fine di consentire anche l’accesso al controllo ambientale da remoto, a tutti coloro a cui questo oggi non è possibile.
Il supporto ai progetti sul fronte del monitoraggio include anche l’ulteriore sviluppo di ‘expertise’ e soluzioni specialistiche nell’utilizzo di immagini e video ripresi da drone, in particolare per la stima dei danni da alluvioni, incendi e altri disastri naturali.