La comunicazione svolge un ruolo fondamentale nel creare un ponte tra la ricerca scientifica e la società. Ad esempio, lo studio dei fenomeni naturali consente di produrre delle valutazioni del rischio sulla base delle quali si può stabilire una serie di politiche, misure e comportamenti per prevenirlo. Ciò coinvolge da una parte i responsabili dell’introduzione e dell’attuazione delle procedure di prevenzione e mitigazione del rischio, e dall’altra le comunità chiamate, per la loro stessa tutela, ad adottare comportamenti responsabili.
L’ambito comunica i risultati raggiunti dai ricercatori in modo da renderli fruibili ai responsabili delle decisioni, fornendo loro gli strumenti necessari per stabilire strategie di mitigazione e prevenzione del rischio. In quest’ottica, l’ambito segue i progetti in tutte le fasi, dal principio, comunicando la necessità per la quale il progetto è stato proposto e gli obiettivi che intende raggiungere, alla fine, occupandosi della disseminazione dei risultati attraverso diversi canali di comunicazione. Questo processo viene portato avanti aderendo ai target del Quadro di Riferimento di Sendai e agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile proposti dall’Agenda 2030.
Le attività dell’ambito sono rivolte anche alle comunità, affinché siano preparate di fronte all’emergenza e consapevoli dei comportamenti che è loro richiesto di adottare. A questo scopo, Fondazione CIMA è partner della campagna “Io non rischio” del Dipartimento della Protezione Civile, attiva a livello nazionale per la comunicazione del rischio e delle buone pratiche di prevenzione.
