V-IOLA

Finanziato dalla Comunità Europea e della durata complessiva di due anni (gennaio 2018 – 31 dicembre 2019), il progetto V-IOLA (Volunteer International On Line Asset) ha rafforzato le capacità di gestione dei rischi di Serbia e Montenegro grazie ad azioni mirate al rafforzamento della gestione dei sistemi di volontariato e volontariato online.

Il consorzio del progetto, guidato dal Dipartimento della Protezione Civile italiano, ha supportato organizzazioni di protezione civile e di volontariato nei paesi beneficiari, consentendo loro di entrare a far parte della rete europea dei volontari e ha permesso alla Croce Rossa del Montenegro di entrare a far parte delle organizzazioni ospitanti di volontari, contribuendo così a rafforzare i sistemi di protezione civile per far fronte allaecatastrofi, sia naturali sia di origine antropica. Il progetto ha promosso il volontariato online come parte integrante delle strategie per la riduzione del rischio da disastri, al fine di aumentare la resilienza delle comunità, per esempio creando database e dataset che possono servire in fase di pianificazione e per il supporto degli interventi in caso di crisi. Supportate dal capitolo italiano della Wikimedia Foundation, le organizzazioni partner hanno potuto incrementare le proprie conoscenze in materia; questo ha anche consentito alla Croce Rossa Italiana di creare un team stabile di Data Management, che ha supportato le azioni di risposta durante l’uragano Idai in Mozambico (2019) e la gestione della risposta per la pandemia di COVID-19.

Il progetto V-IOLA ha inoltre sviluppato programmi di training per formatori nella gestione dei volontari e nella gestione delle emergenze. Si è occupato di identificare e testare le capacità, gli strumenti, le piattaforme e le applicazioni impiegati. Le verifiche dei risultati raggiunti dai volontari, online e non, sono state condotte anche con esercizi pratici. Tali attività sono portate avanti promuovendo l’impiego di tecnologie a basso costo, come smartphone, fotografie a 360° e realtà aumentata e virtuale. In particolare, la Fondazione CIMA ha guidato il team di esperti che hanno sviluppato una sperimentale applicazione per la formazione del volontariato online basato usando sistemi di Virtual Reality.

È stato, infine, elaborato materiale audiovisivo per lo sviluppo di linee guida per attività di storytelling nell’ambito dell’ awareness raising.

La Fondazione CIMA ha partecipato a V-IOLA in qualità di organizzazione scientifica attiva nella ricerca per la protezione civile. Nell’ambito del progetto ha quindi ha supportato dal punto di vista gestionale il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, e il consorzio nell’implementazione di tutte le attività, in particolare quelle relative ai training e allo sviluppo di moduli formativi per volontari e volontari online.