Strengthening the Africa Network of Excellence for DDR

Fondazione CIMA è stata incaricata da UNDRR di contribuire alla creazione di un Network di Centri di Eccellenza (NOE) per il DRR in Africa. Il progetto, denominato Strengthening the Africa Network of Excellence for DDR è stato finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e contribuisce all’iniziativa “Early Warning for All” in Africa lanciata dal Segretario Generale delle Nazioni Unite, che ambisce a raggiungere con sistemi di allerta l’intera popolazione mondiale entro il 2027. Il NOE ha lo scopo di rafforzare la cooperazione tra università e istituzioni africane, per fornire conoscenze tecnico-scientifiche, innovazione e crescita delle capacità per rafforzare i sistemi di allertamento nel continente africano, informare i processi decisionali e lo sviluppo delle politiche per la riduzione dei rischi da disastro in Africa.

In cosa consiste il progetto?

Iniziato a gennaio 2023 e con termine previsto per giugno dello stesso anno, il progetto prevede la creazione di una rete di eccellenza o Network of Excellence (NOE), un quadro di cooperazione tra centri di esperti africani e internazionali che svilupperanno e forniranno congiuntamente strumenti, servizi, prodotti e formazione personalizzati alle istituzioni africane che si occupano di riduzione del rischio da disastri. La rete è intesa come piattaforma di scambio per i centri di ricerca, le agenzie specializzate, le università e le autorità di gestione del rischio di catastrofi a livello nazionale, regionale e continentale, nonché per i programmi pertinenti già in atto nel continente, con l’obiettivo finale di fornire formazione, generare nuove prove e conoscenze, servizi e soluzioni innovative nell’ambito della riduzione del rischio.

Quali sono i risultati attesi?

  • Creazione di una rete di eccellenza (Network of Excellence, NOE) definendone composizione, governance e servizi, valutando le competenze delle istituzioni e il modo in cui possono estendere, integrare e migliorare le competenze e i servizi esistenti del NOE e garantendone l’allargamento progressivo; creazione di un piano strategico per i primi cinque anni di attività e di meccanismi di revisione continua
  • Implementazione della NOE e avvio del programma di formazione, utilizzando le competenze e i servizi esistenti della rete; la priorità sarà data a Multi-Hazard Early Warning Systems e azioni di previsione sui rischi legati al clima e alle condizioni meteorologiche e sui relativi impatti, compresi quelli sulla gestione delle risorse idriche, sulle inondazioni e sulla sicurezza alimentare
  • Avvio del programma di scambio di esperti, comprendente la formazione sul posto di lavoro, il job shadowing e la mobilità sud-sud e sud-nord degli esperti, con l’intento di attivare un meccanismo di distacco tra centri continentali, centri regionali e Stati membri