CCD MEA Haiti

Finanziato dalla Global Environment Facility, il progetto Developing Core Capacity for the Implementation of Multilateral Environmental Agreements (MEAs) in Haiti è stato portato avanti dal Ministero dell’Ambiente di Haiti e dallo United Nations Environment Programme (UNEP), e ha portato allo sviluppo di un sistema di monitoraggio denominato Environmental Information System (EIS). Questo strumento rappresenta un supporto alla gestione nazionale dell’ambiente.

Il progetto

Conclusosi nell’ottobre 2023, il progetto ha permesso di sviluppare un sistema online (EIS) che permette, attraverso l’analisi di 26 indicatori, di fornire informazioni sull’ambiente attraverso il monitoraggio di alcuni parametri. I dati raccolti dal sistema provengono da fonti diverse: dalle stazioni di monitoraggio in situ delle istituzioni haitiane ma anche dai satelliti.

L’EIS è oggi gestito dal National Observatory for Environment and Vulnerability (ONEV, parte del Ministero dell’Ambiente haitiano) ed è progettato per tre diversi tipi di utenti: gli utenti pubblici che hanno accesso aperto alla piattaforma, le autorità locali (aiutando così anche il coordinamento tra i diversi settori) e coloro che sono responsabili della preparazione dei rapporti per le Convenzioni delle Nazioni Unite (Climate Change, Biodiversity and Desertification) che hanno accesso privato.

Risultati raggiunti

  • Interoperabilità con altre piattaforme ambientali nazionali
  • Automatizzazione dell’aggiornamento degli indicatori che utilizzano immagini satellitari (attraverso la piattaforma WASDI)
  • Formazione in Italia di due tecnici haitiani sulla gestione e amministrazione futura del SIE

Il contributo di Fondazione CIMA

Fondazione CIMA ha contribuito allo sviluppo dell’EIS e alla sua validazione sul campo. Inoltre, attraverso lo sviluppo di un corso e-learning, ha aiutato a rafforzate le capacità locali di operare, utilizzare e alimentare il SIE. Attraverso diverse fasi di attività, ha anche sviluppato indicatori aggiuntivi rispetto a quelli impiegati nella prima versione della piattaforma e ha permesso di alimentare automaticamente il sistema con dati satellitari su base regolare attraverso l’utilizzo della piattaforma Web Advanced Space Developer Interface (WASDI), sviluppata da Fondazione CIMA e dall’azienda FadeOut Software.

Partnership: Fondazione CIMA Athena Global