RECIPE

I cambiamenti climatici pongono una grossa sfida al sistema di protezione civile, a causa dell’incertezza che li caratterizza e della maggiore frequenza di eventi estremi che da essi potrebbe derivare. È proprio per rispondere a questa sfida che nasce il progetto RECIPE (Reinforcing Civil Protection Capabilities into Multi-Hazard Risk Assessment under Climate Change), che mirava a rafforzare il sistema di protezione civile nella gestione delle emergenze e nella pianificazione dei rischi naturali in Europa e ad affrontare gli impatti dei cambiamenti climatici utilizzando un approccio integrato e multirischio.

Finanziato dal Meccanismo Europeo di Protezione Civile, RECIPE (gennaio 2020-novembre 2021) riunisce otto istituzioni di cinque diversi Paesi europei (Austria, Italia, Germania, Portogallo, Spagna).

I ricercatori e il personale tecnico operativo hanno lavorato innanzitutto per identificare i principali impatti dei cambiamenti climatici sui diversi fenomeni naturali (incendi, piogge intense, alluvioni, valanghe e frane), con approccio multi-rischio. Una volta definite tali relazioni, il partenariato ha studiato e analizzato, con il supporto di stakeholder locali e nazionali, le interazioni tra i possibili scenari futuri e le azioni di prevenzione-preparazione -risposta da mettere in atto, e le necessità del sistema di protezione civile per affrontare tali nuovi scenari.

In quest’ottica, RECIPE voleva sviluppare linee guida e strumenti operativi che possano essere di supporto per incorporare il cambiamento climatico nella valutazione dei rischi e nella pianificazione dei pericoli naturali e fornire indicazioni che possano aiutare il processo decisionale. Le linee guida e gli strumenti operativi (come strumenti per raccogliere le osservazioni di monitoraggio fatte dai cittadini durante una situazione di emergenza, o di visualizzazione per la gestione di situazioni di emergenza in caso di elevato rischio valanghe) sono stati sviluppati a partire da siti pilota .

Lo scambio di conoscenze e buone pratiche tra i network internazionali, aumentato dalla partecipazione di esperti esterni ai workshop previsti all’interno del progetto, sono infine la base fondamentale per rendere l’Europa più resiliente agli effetti dei cambiamenti climatici.

Nell’ambito del progetto, Fondazione CIMA ha implementato nel sito pilota delle Cinque Terre (Liguria) un percorso partecipato per la pianificazione di Protezione Civile, attraverso il quale verrà realizzato un approccio multirischio, d’integrazione fra saperi e capace di tenere conto anche dei potenziali effetti dei cambiamenti climatici sugli eventi, utili a rafforzare e migliorare la capacità del sistema di protezione civile di affrontare situazioni di rischio e gestire le emergenze.

Attraverso tale percorso sono state costruite le linee guida per la pianificazione di protezione civile rischio incendi e alluvione con approccio partecipato e uno strumento operativo per raccogliere le osservazioni di monitoraggio fatte dai cittadini durante una situazione di emergenza, che fanno parte del pacchetto di strumenti operativi e linee guida prodotti dal progetto stesso.