RAISE

Il progetto RAISE (Robotics and AI for Socio-economic Enpowerment) è stato finanziato nell’ambito del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR) per sostenere lo sviluppo di un ecosistema di innovazione basato sulla robotica e sull’intelligenza artificiale (AI), concentrandosi sulle esigenze di uno specifico contesto regionale, ovvero la Regione Liguria. Il progetto aspira a trasformarsi in un ecosistema altamente attrattivo per imprese, investitori e ricercatori, sia a livello nazionale che internazionale.

In cosa consiste il progetto?

Il progetto si concentra sul soddisfacimento della domanda di innovazione, sul rafforzamento delle collaborazioni e della contaminazione tra ricerca e impresa, sull’attrazione dei giovani, sulla risposta ai principali bisogni/criticità del territorio (dalla tele-assistenza, alla tutela del territorio, allo sviluppo sostenibile dei porti, alla qualità della vita negli ambienti urbani) e sull’avvicinamento del grande pubblico alla comprensione di tematiche di ricerca e tecnologia e di notevole impatto sociale ed economico, valorizzando l’approccio multidisciplinare.
Guidato dall’Università degli Studi di Genova, RAISE si articola in 5 Spoke (Spoke 1 – Urban technologies for Inclusive Engagement; Spoke 2- Smart Devices and Technologies for Personal and Remote Healthcare; Spoke 3 – Sustainable Environmental Caring and Protection Technologies; Spoke 4 – Smart and Sustainable Ports, cui si aggiunge lo Spoke 5, orizzontale agli altri, che comprende le iniziative per il trasferimento tecnologico, i training, il coinvolgimento e la sensibilizzazione del pubblico). Insieme, gli Spoke vogliono coordinare e valorizzare tutte le iniziative di robotica e AI presenti sul territorio ligure in una logica d’integrazione del sistema di trasferimento tecnologico, utilizzando il mercato locale come immediato laboratorio di sperimentazione.
RAISE si concentra sul territorio ligure sia perché presenta alcuni dei più importanti laboratori italiani per la ricerca sulla robotica e l’AI, sia per le fragilità dell’area, rappresentate dalla forte pressione antropica su un’area stretta tra il mare e i monti. In questo senso, RAISE rappresenta una sorta di laboratorio per testare la validità di nuovi strumenti e politiche per uno sviluppo territoriale in grado non solo di rendere efficace la transizione ecologica e digitale, ma anche di aumentare la resilienza della regione stessa.

Quali sono i risultati attesi?

RAISE è organizzato secondo il sistema di governance Hub & Spoke e si articola in 5 aree di intervento su singole tematiche, gli spoke sono i soggetti realizzatori e sono, di fatto, gli stessi centri di ricerca:

  • Spoke 1 – CNR Urban Technologies for Inclusive Engagement
    Progettazione e sviluppo di tecnologie per la fruizione inclusiva dell’ambiente urbano e domestico con particolare attenzione ai temi relativi alle disabilità cognitive e sensoriali, ai bambini e agli anziani.
  • Spoke 2 – IIT Smart Devices and Technologies for Personal and Remote Healthcare
    Realizzazione di sistemi robotici, protesi, esoscheletri, dispositivi e ambienti intelligenti per la cura della persona anche da remoto.
  • Spoke 3 – CNR Sustainable environmental caring and protection technologies
    Sviluppo di sistemi robotici, tecniche per l’accumulo e la distribuzione di energia e sistemi di monitoraggio e prevenzione di rischi naturali e antropici per gli ecosistemi urbani, terrestri, marini e costieri.
  • Spoke 4 – UNIGE Smart and sustainable ports
    Realizzazione di sistemi di monitoraggio e di simulazione, tecnologie robotiche e di IA per la logistica e la sicurezza in ambito portuale e marino.
  • Spoke 5 – IIT Tech Transfer & Development
    Trasferimento sul mercato delle conoscenze generate dall’ecosistema con conseguente impatto sul tessuto economico, sociale e tecnologico a livello locale, nazionale e internazionale.

Cosa fa Fondazione CIMA?

Come Fondazione CIMA, siamo coinvolti nello Spoke 3 – Sustainable Environmental Caring and Protection Technologies, e in particolare sullo sviluppo di un Early Warning System in grado di migliorare le previsioni degli eventi di precipitazioni intense. Per farlo, lavoreremo per approfondire le dinamiche dei sistemi convettivi a mesoscala (i sistemi temporaleschi che spesso interessano la regione), migliorando le osservazioni con strumentazioni quali radar meteorologici a banda X, sensori di temperatura e meteodroni. Quindi, implementeremo un sistema innovativo di Early Warning che comprende modelli numerici e tecnologie di assimilazione dei dati, algoritmi innovativi per ridurre le incertezze spaziali e temporali e tecniche di post-elaborazione per analizzare la cinematica del vento.
I prodotti di previsione saranno prodotti con una risoluzione temporale di almeno un’ora e saranno ulteriormente elaborati con tecniche di IA per migliorare le capacità di previsione di fenomeni altamente localizzati (forti piogge, grandinate, vento forte, ecc.) attraverso l’ibridazione o la post-elaborazione con tecniche di machine learning e deep learning.