Integrating Flood and Drought Management and Early Warning for Climate Change Adaptation in the Volta Basin

Il progetto Integrated Flood and Drought Management and Early Warning for Climate Adaptation in the Volta Basin è finanziato dall’Adaptation Fund e implementato dall’Organizzazione Mondiale della Meteorologia (World Meteorological Organization), Global Water Partnership e dalla Volta Basin Authority. Durerà quattro anni (giugno 2019-giugno 2023) e ha lo scopo di migliorare il sistema di allertamento per inondazioni e siccità nei Paesi che condividono il bacino idrografico del fiume Volta, in Africa.

Il bacino del Volta comprende sei Paesi (Benin, Burkina Faso, Costa d’Avorio, Ghana, Mali e Togo) e si estende per circa 400.000 chilometri quadrati, attraversando un range di aree che passano da semi-aride a semi-umide. Negli ultimi vent’anni, il bacino è stato soggetto a eventi alluvionali e siccitosi sempre più frequenti e intensi, che, uniti ad un tessuto socio-economico estremamente fragile, hanno avuto, e tuttora hanno, un pesante impatto sulle popolazioni locali.

Le problematiche di sviluppo nel bacino del Volta rimangono importanti, tuttavia una più equilibrata gestione delle risorse idriche e un sistema di previsione e allerta per le inondazioni e siccità può aiutare ad affrontare queste sfide, tenendo in considerazione anche gli effetti dei cambiamenti climatici. In quest’ottica il progetto, coordinato dalla World Meteorological Organization, si pone gli obiettivi specifici di: migliorare le capacità di gestione del rischio a livello locale, nazionale e regionale; di promuovere un approccio integrato per sviluppare azioni di adattamento al cambiamento climatico concrete e sostenibili; infine, di rafforzare il sistema di allertamento nel bacino del Volta.

Nell’ambito del progetto, Fondazione CIMA è stata incaricata della World Meteorological Organization, di valutare i sistemi di allertamento dei sei paesi e di formulare raccomandazioni ed un piano di lavoro per il loro miglioramento, volto alla tutela della popolazioni del bacino. Fondazione CIMA, si occuperà altresì dell’implementazione della piattaforma myDewetra, un sistema integrato sviluppato dalla Fondazione per conto del Dipartimento della Protezione Civile Italiana e che consente la previsione, il monitoraggio e la sorveglianza in tempo reale dei rischi di origine naturale.