Fondazione CIMA nel 2016 ha attivato un percorso partecipato nei territori dell’entroterra finalese – Bardineto, Boissano, Calizzano, Calice Ligure, Finale Ligure, Giustenice, Orco Feglino, Osiglia, Rialto, Toirano, Vezzi Portio, per costruire una strategia di sviluppo locale compatibile con le linee guide del Piano di Sviluppo Rurale di Regione Liguria.
Per questa ragione a gennaio 2016 è stato costituito il partenariato pubblico – privato per la costituzione del Gruppo di Azione Locale (GAL) L’Altra Via del Finalese, al quale hanno partecipato gli 11 Comuni della provincia di Savona e alcuni privati rappresentativi delle peculiarità del territorio, sia dal punto di vista economico, sociale ed ambientale.
Fondazione CIMA ha svolto all’interno di questo percorso un ruolo centrale nell’analisi del contesto territoriale, sviluppata attraverso una serie di incontri partecipati con la collettività locale per la definizione delle potenziali e future linee strategiche di sviluppo sostenibile.
Il risultato di questo progetto è stata la costruzione di una SSL (Strategia di Sviluppo Locale) sostenibile, che fosse compatibile con le esigenze e peculiarità del territorio e tenesse in considerazione la mitigazione e riduzione del rischio idrogeologico e da incendi boschivi.