Foreste demaniali

Nel 2013, Regione Liguria ha concesso a titolo gratuito a imprese o aziende private sette foreste del proprio patrimonio (cosiddette “foreste demaniali”) per una estensione complessiva pari a circa 2700 ettari. Il bando richiedeva ai partecipanti di strutturare un piano di gestione forestale che tenesse conto del valore economico, ambientale e sociale delle foreste, in un’ottica di valorizzazione della multifunzionalità delle risorse forestali.

In tale contesto, Regione Liguria ha affidato a Fondazione CIMA l’incarico di svolgere attività di supporto al monitoraggio degli interventi realizzati dalle imprese vincitrici dell’affidamento delle Foreste Demaniali. In qualità di ente super partes Fondazione CIMA ha dovuto anche accompagnare la costruzione del piano di assestamento, con particolare attenzione alla valutazione delle sinergie esistenti fra le attività selvicolturali, la riduzione del rischio e le attività legate alla multifunzionalità del bosco.

Fondazione CIMA ha inoltre avuto incarico di individuare quelle procedure grazie alla quali i Comuni o altri enti territoriali, gestori di una risorsa forestale, possano procedere all’affidamento delle foreste di loro proprietà ai privati, in una prosecuzione ideale del lavoro iniziato da Regione. Per questa ragione è stato costruito un percorso per mettere in collegamento e far dialogare i soggetti interessati a tale passaggio, sia in quanto a competenze sia in quanto a possibilità di esercitare un ruolo specifico nella gestione in termini di consulenza e procedura. Le linee guida sono state poi presentate a un pubblico di tecnici ed esperti più ampio per condividere e convalidare il risultato del lavoro svolto.

Infine per poter monitorare le attività di gestione e valutare i loro impatti, e al fine di sperimentare nuovi strumenti di monitoraggio che potranno essere utilizzati nelle fase attuativa dell’affidamento, è stato effettuato con un drone un volo sulla foresta demaniale della Barbottina.