Copernicus EMS – Risk and Recovery

Il programma Copernicus Emergency Management Service (EMS) Risk and Recovery è finanziato dalla Commissione Europea per fornire servizi operativi basati sulle osservazioni satellitari nell’ambito della gestione delle emergenze e della sicurezza della popolazione.

All’interno del programma esistono diversi servizi operativi. Tra questi, l’emergency mapping, ossia la mappatura in situazioni di emergenza che gli Stati membri possono attivare per ottenere in tempi molto veloci (ore o giorni) mappe di disastro di qualsiasi genere (alluvione, terremoto, tsunami…) da enti di ricerca o aziende selezionati. Un altro esempio di servizio fornito da Copernicus è il risk and recovery mapping, ossia la preparazione di mappe per la valutazione della pericolosità, dell’impatto e del rischio per differenti tipologie di disastri. Anche questa mappatura prodotta con l’ausilio di dati satellitari viene sviluppata e prodotta in tempi brevissimi (un mese circa) dalla richiesta dell’utente.

Tra gennaio 2015 e dicembre 2018, la Fondazione CIMA è stata qualificata a livello europeo per fornire nello specifico mappe nell’ambito del risk and recovery mapping, con un particolare focus sul rischio idraulico e da incendi boschivi. Il servizio è stato attivo non solo sul territorio degli Stati membri ma anche, a fronte di specifiche richieste, per Stati al di fuori dall’Unione Europea. Tra le attivazioni più rilevanti del servizio, effettuate per varie tipologie di rischio, i nostri ricercatori hanno realizzato mappe in Mozambico (Maputo), Cile (Arica) e Perù (Tacna), nelle isole Madera e Azzorre o nelle aree colpite da incendi in Grecia. Inoltre, la Fondazione CIMA si è occupata anche della mappatura del rischio idraulico secondario indotto: per esempio, i ricercatori hanno realizzato, in alcune zone dell’Austria, mappature per il rischio da inondazione secondario dovuto a crolli di dighe o frane nei corsi d’acqua come conseguenza di terremoti.