Fondazione CIMA dal 2002 fa ricerca in campo idro-meteorologico sul territorio ligure in coordinamento con diversi enti di Regione Liguria e, in particolare, dal 2016 Fondazione CIMA ha stretto una collaborazione diretta con ARPAL. L’obiettivo è applicare e testare nell’ambiente ligure gli strumenti frutto della ricerca operativa volti alla previsione e al monitoraggio a breve termine degli effetti al suolo legati agli eventi intensi. L’obiettivo generale è il miglioramento dei sistemi di supporto alle decisioni (Early Warning Systems).
I ricercatori di Fondazione CIMA hanno sviluppato negli anni strumenti modellistici che permettono la previsione degli eventi estremi, delle piene e dei corrispondenti effetti sul suolo soprattutto per quanto riguarda l’idrologia e la sua connessione con la meteorologia. Negli ultimi anni Fondazione CIMA ha inoltre iniziato a lavorare con Arpal nell’ambito della modellazione idraulica per applicare modelli di inondazione che siano in grado da un lato di migliorare la mappatura delle aree inondabili e dall’altro di essere usati come ulteriore componente dei sistemi di monitoraggio del territorio.
Fondazione CIMA collabora anche alla gestione tecnica del radar meteorologico di Monte Settepani, i cui dati si rivelano fondamentali per il monitoraggio degli eventi di precipitazione. Le informazioni ottenute grazie al radar sono utili nei modelli di previsione della precipitazione a breve termine (nowcasting) e per l’assimilazione nei modelli meteorologici. Fondazione CIMA si occupa inoltre di analizzare eventi avvenuti nel passato per la conoscenza volta a migliorare la predicibilità degli eventi futuri; svolge inoltre nei confronti di Regione Liguria un ruolo di supporto normativo-legislativo sulle tematiche di Protezione Civile.