ALPIMED CLIMA

Finanziato dall’Unione europea nel programma Interreg ALCOTRA, il progetto ALPIMED CLIMA aveva l’obiettivo di comprendere e agire sugli effetti del cambiamento climatico al livello dell’aerea transfrontaliera Italia-Francia. Sono state portate avanti sia azioni di conoscenza dei fenomeni fisici sia azioni di sensibilizzazione dei territori.

Il progetto

Il progetto è durato da giugno 2019 a giugno a novembre 2022. I principali obiettivi erano la consolidazione dei dati climatici, rendendoli inoltre accessibili così da poter sensibilizzare tutti gli attori del territorio sugli impatti dei cambiamenti climatici; la sperimentazione per rilevare e garantire lo sviluppo di strumenti di pianificazione territoriale, includendo pratiche virtuose di lotta ai cambiamenti climatici; sostenere l’economia montana di fronte ai cambiamenti climatici. Inoltre, ALPIMED CLIMA intendeva riunire gli attori delle Alpi del Mediterraneo attorno ad obiettivi comuni di lotta contro il cambiamento climatico.

Risultati raggiunti

  • Realizzazione di studi strategici e territoriali per migliorare la conoscenza
  • Sperimentazioni per ridurre la consumazione di risorse e proteggere l’ambiente
  • Azioni di diffusione, sensibilizzazione e coinvolgimento di tutti i pubblici in favore del clima
  • Adozione di una strategia transfrontaliera per il clima
  • Definizione di un modello climatico a livello delle Alpi del Mediterraneo

Il ruolo di Fondazione CIMA

Fondazione CIMA ha portato avanti l’analisi dei possibili impatti sul ciclo idrologico dedotti da uno scenario climatologico ad alta risoluzione. È stato possibile stimare i cambiamenti condizionati al verificarsi di tale scenario, in particolare: variazioni delle precipitazioni annuali e stagionali, variazioni delle temperature, variazioni della disponibilità idrica nel reticolo idrografico, nel suolo e in termini di accumulo nevoso.
Sono stati inoltre realizzati alcuni incontri su uno specifico comune dell’imperiese (Pigna) per sensibilizzare gli stakeholder locali in merito agli impatti del cambiamento climatico non solo sul territorio ma anche sulle attività economiche locali. Partendo quindi da quanto si sta già verificando, si sono ipotizzate alcune azioni di adattamento condivise da proporre all’amministrazione.
Nell’ambito del progetto, Fondazione CIMA è stata incaricata da Arpal, soggetto attuatore per conto di Regione Liguria.