Fondazione CIMA partecipa sotto il coordinamento di ANCI Toscana al progetto ADAPT nell’ambito della programmazione per la realizzazione degli obiettivi di Europa 2020, della COP 21, del QSC 14-20 della Politica di Coesione e di Life 14-20, nonché all’applicazione della legislazione ambientale e climatica dell’Unione Europea. L’obiettivo è migliorare la capacità delle istituzioni pubbliche di prevenire e gestire, in forma congiunta, alcuni rischi specifici del territorio urbano derivanti dal cambiamento climatico, in particolare in relazione alle alluvioni nell’area costiera transfrontaliera tra Italia e Francia.
Il progetto ADAPT si rivolge a Comuni medio-grandi per definire strategie di medio-lungo termine sul tema della pianificazione e programmazione territoriale e di emergenza. Il focus di ADAPT è relativo agli adattamenti ai cambiamenti climatici da parte dell’uomo, con specifica attenzione al rischio idrogeologico. Il progetto prevede inoltre attività di comunicazione e formazione per coinvolgere la popolazione in maniera partecipata.
L’obiettivo è mettere in atto strategie che permettano di affrontare questi cambiamenti in maniera proattiva, ad esempio con la progettazione e costruzione di opere di difesa dal rischio di alluvioni e altri interventi localizzati quali la ripermeabilizzazione di aree in passato impermeabilizzate dall’uomo e quindi non più in grado di rispondere adeguatamente a un’alluvione.
Il compito di Fondazione CIMA sarà definire un modello che sia in grado di capire quanto gli interventi pianificati all’interno del progetto siano in linea con le politiche territoriali e sopratutto con le attuale politiche di adattamento al cambiamento climatico. A questo scopo Fondazione CIMA implementerà in un caso studio il proprio strumento RASOR con appositi indicatori di resilienza al rischio idrogeologico per valutare se e come l’opera progettata potrà reggere al rischio di alluvione.