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SINERGY

Il progetto SINERGY (Synthetic aperture lnstrument for Novel Earth Remote-sensed MetereoloGy and ldrologY), finanziato da ASI (Agenzia spaziale italiana) nell’ambito di future missioni Earth Explorer e attivo dal 2017 al 2018, è uno studio di fattibilità riguardante un futuro satellite SAR (Synthetic Aperture Radar) geostazionario che abbia una risoluzione temporale inferiore alle 24 ore. Si noti che, ove lanciato, si tratterebbe del primo SAR ospitato su piattaforma geostazionaria della storia del telerilevamento satellitare. L’idea di base per lo sviluppo di tale strumento è quindi di unire le caratteristiche del SAR (alta risoluzione spaziale, capacità di osservare sia di giorno che di notte ed in qualunque condizione meteorologica) con i vantaggi del breve tempo di rivisita di un satellite geostazionario.

SINERGY mira a indagare e dimostrare la maturità scientifica delle applicazioni di SAR geostazionario nell’ambito della meteorologia e idrologia fornendo valutazioni riguardo al possibile beneficio di un eventuale futuro satellite SAR geostazionario per applicazioni di tipo meteorologico e idrologico. Fondazione CIMA all’interno del progetto si occupa della parte idrologica con particolare riferimento all’umidità del terreno e dovrà studiare in che misura il SAR geostazionario possa essere utile ai fini del telerilevamento dell’umidità superficiale.

Per compiere questo studio saranno utilizzati sia dati simulati da modelli sia i dati di Copernicus Sentinel-1 acquisiti ad alti angoli di incidenza. Tramite tali dati si valuterà l’accuratezza attendibile da una stima dell’umidità da SAR geostazionario e si forniranno indicazioni sulla migliore configurazione di misura del binomio risoluzione temporale e risoluzione spaziale.