TRIGGER

Finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020, il progetto TRIGGER (SoluTions foR mItiGatinG climate-induced hEalth thReats) è dedicato allo studio del legame tra la salute umana, gli ecosistemi e il clima, allo scopo di fornire strumenti e conoscenze che aiutino a rafforzare la sorveglianza e la valutazione dei rischi. Il progetto è iniziato a settembre 2022 e terminerà a marzo 2026.

Come evidenziano numerosi studi, nonché le valutazioni dell’IPCC, i cambiamenti climatici stanno progredendo nonostante gli sforzi di mitigazione messi in atto dall’Unione europea. Tra i loro impatti, vi sono quelli sulla salute umana: l’OMS stima, infatti, che entro il 2030 vi saranno tra gli 1,7 e i 4 miliardi di persone interessate dai danni diretti del cambiamento climatico, come quelli dovuti alle ondate di calore e alla siccità. Scopo del progetto TRIGGER è proprio quello di identificare, quantificare e monitorare gli impatti dei rischi ambientali correlati ai cambiamenti climatici sulla salute umana attraverso la raccolta diretta di dati sanitari, meteo-climatici, ambientali e socio-economici con strumenti di facile utilizzo (come sensori, modelli semplificati e data hub). Il progetto riunisce 22 partner da 15 diversi Paesi, che costituiscono un consorzio interdisciplinare, e si articola su cinque obiettivi principali: il rafforzamento delle conoscenze sul rapporto tra i cambiamenti climatici e la salute umana; uno studio sistemico su costi, benefici e rischi dell’impatto dei cambiamenti climatici e delle relative misure di adattamento e mitigazione; il supporto ai decisori politici e alle autorità sanitarie fornendo linee guida basate su robuste prove scientifiche; il miglioramento dei sistemi di monitoraggio e previsione per gli impatti sanitari dovuti agli eventi climatici e, infine, la sensibilizzazione e l’aumento della consapevolezza su questi temi, uniti alla promozione di pratiche efficaci per la riduzione dei rischi. TRIGGER intende anche sviluppare cinque laboratori innovativi in Europa sul rapporto tra clima e salute (Climate-Health Connection Labs), che coinvolgano cittadini, decisori politici e operatori del settore sanitario, ambientale e climatico.

Nell’ambito di TRIGGER, Fondazione CIMA ha il compito d’identificare gli indicatori più idonei per descrivere e valutare la relazione tra cambiamenti climatici, salute e sistemi socio-economici sulla base dei dati emersi nel corso degli studi condotti dal progetto. Inoltre, creeremo un inventario degli strumenti disponibili per il monitoraggio e la modellistica utili per l’analisi storica, le proiezioni future e le previsioni a medio termine dei pericoli dovuti ai cambiamenti climatici. Fondazione CIMA è anche responsabile dell’archivio del Citizen Observatory, che sarà la base per l’elaborazione, il controllo di qualità e l’accesso alle osservazioni sulla salute e sul clima. Nostro compito è anche la realizzazione di un Piano di Gestione dei Dati (Data Management Plan, DMP) per supportare il ciclo di vita di tutti i dati che verranno raccolti, elaborati o generati dal progetto, in particolare per quanto riguarda i dati climatici e ambientali (mentre l’Università degli Studi di Bologna è responsabile dei dati sanitari). 

Siamo inoltre coinvolti in diversi altri task del progetto, tra cui per esempio la realizzazione di un quadro per l’identificazione, il monitoraggio e la quantificazione dei dati sull’esposizione e sugli impatti sanitari; l’analisi e nella ricerca di servizi climatici che abbiano applicazioni in ambito sanitario per identificare le buone pratiche; l’analisi degli aspetti etici derivanti dal lavoro con i cittadini e le persone più giovani; nel supporto ai Climate-Health Connection Labs fornendo dati meteorologici e climatici; nella progettazione di un sistema di previsione idrometeorologica per scale temporali da brevi a sub-stagionali per le variabili climatiche e gli indicatori di impatto sulla salute; nell’analisi delle previsioni decadali e l’evoluzione a medio-lungo termine delle condizioni climatiche pericolose per la salute umana.