PRO NEWS

Finanziato dall’Unione Europea e coordinato dal Dipartimento della Protezione Civile, il progetto PRO NEWS aveva l’obiettivo di supportare l’Albania nel processo di rafforzamento del sistema di prevenzione delle alluvioni.

Il progetto è iniziato nel gennaio 2017 e la sua fine, inizialmente prevista per novembre 2018, è stata posticipata ad agosto 2021. Si articolava in cinque diverse aree d’intervento, che insieme hanno contribuito a rafforzare l’agenzia nazionale della protezione civile albanese (Agjencia Kombëtare e Mbrojtjes Civile) nella prevenzione e nella risposta alle alluvioni. La prima area d’intervento è stata dedicata all’implementazione del quadro legislativo e istituzionale riguardante la gestione delle alluvioni e la protezione civile. Sono stati revisionati i piani delle 11 prefetture e coordinati a nuove linee guida sviluppate assieme all’agenzia di protezione civile albanese e poi testati grazie a diverse esercitazioni per posti di comando tenutesi in Albania. La seconda è stata invece dedicata allo sviluppo di mappe di rischio, in accordo alla Direttiva Alluvioni dell’Unione Europea, per cinque dei principali bacini idrici nazionali. Inoltre, il progetto prevedeva poi di migliorare l’Early Warning System (il sistema di allertamento) albanese e d’integrarlo nello European Flood Awareness System (EFAS), il sistema della Commissione europea per la prevenzione delle alluvioni. Quarta area d’intervento è stata la diffusione delle buone pratiche e dei comportamenti corretti da tenere in caso di alluvione, attraverso campagne d’informazione e sensibilizzazione rivolte ai cittadini. Infine, PRO NEWS ha supportato le istituzioni albanesi nel ripristino del network di misura idrometeorologica garantendo quindi la presenza di dati di monitoraggio in tempo reale.

La Fondazione CIMA ha partecipato a tutte le diverse aree d’intervento del progetto, fornendo le proprie competenze per le necessarie modifiche alla normativa nazionale e supportando la pianificazione di emergenza per migliorare il livello di risposta istituzionale in caso di eventi estremi. Inoltre, è stata responsabile della mappatura delle aree a rischio e lavora all’implementazione dei sistemi di allertamento attraverso il rafforzamento della rete delle stazioni meteorologiche e all’implementazione dei modelli previsionali.