IPA CARE

Finanziato nell’ambito del programma IPA III Multi-country Action Programme 2021 EU civil protection support for prevention, preparedness and response to natural disasters in Western Balkans and Turkey, il progetto IPA CARE mira a rafforzare la resilienza dei paesi coinvolti nei confronti dei terremoti e delle emergenze sanitarie. IPA CARE è guidato dalla Civil Contingencies Agency svedese e ha una durata prevista di sei anni (marzo 2023 – marzo 2029).

In cosa consiste il progetto?

Obiettivo generale del progetto è contribuire a rafforzare la resilienza per terremoti ed emergenze sanitarie nei Paesi IPA coinvolti ne progetto, in particolare Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Nord-Macedonia, Montenegro, Serbia e Turchia. L’approccio voluto è flessibile e interattivo, basato sulla collaborazione e la partecipazione, e in grado di basarsi sulle strutture e le capacità già esistenti e disponibili. Tre sono gli obiettivi generali del progetto: innanzitutto, migliorare il quadro istituzionale e giuridico e le capacità dei paesi coinvolti in materia di riduzione del rischio (terremoti ed emergenze sanitarie); quindi, aumentare la capacità di prevenzione, preparazione e risposta a livello regionale, transfrontaliero e locale. Infine, il progetto si propone di migliorare la partecipazione e la cooperazione dei paesi coinvolti con l’EU Civil Protection Mechanism, compresa la cooperazione regionale transfrontaliera.

Quali sono i risultati attesi?

  • Miglioramento dei quadri giuridici e istituzionali nazionali per i rischi sanitari e i terremoti
  • Coordinamento interistituzionale funzionale, giuridicamente e operativamente in grado di consentire chiari flussi di informazioni a livello nazionale
  • Rafforzamento della rete di volontari di protezione civile nazionali e regionali
  • Aumento della capacità di intervento medico in caso di emergenze su larga scala
  • Potenziamento di unità/moduli/squadre di risposta alle emergenze in caso di terremoti per raggiungere una capacità di ricerca e soccorso media
  • Miglioramento della gestione del rischio e delle capacità di valutazione del rischio in relazione a terremoti e rischi sanitari
  • Stabilire una cooperazione transfrontaliera e regionale tra i paesi interessati dal progetto
  • Definire la cooperazione istituzionale e operativa tra l’EU Civile Protection Mechanism (UCPM) e i Paesi IPA III
  • Maggior conoscenza e impiego degli strumenti e dei servizi UCPM

Cosa fa Fondazione CIMA?

Nell’ambito del progetto, Fondazione CIMA fornisce la sua esperienza in tema di metodologie per la valutazione del rischio e sviluppo del quadro istituzionale per la gestione del rischio. In particolare, saremo coinvolti nelle fasi iniziali del progetto. In particolare, siamo responsabili, insieme al Karolinka Istitute, del miglioramento dei quadri legali e istituzionali per i rischi sanitari e sismici, fornendo assistenza tecnica e funzionale, anche organizzando attività in presenza e pratiche. Siamo inoltre coinvolti, in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile e Fondazione EUCENTRE, nelle attività dedicate alla gestione e valutazione dei rischi, che prevedono incontri, attività di capacity development, workshop, training e programmi di scambio.

Partnership: The Swedish Civil Contingencies Agency (MSB) Dipartimento della Protezione Civile Ministry of the Interior – Civil Protection Directorate, Republic of Croatia (CPD) Ministerul Afacerilor Interne – Departamentul pentru Situații de Urgență (DSU) Fondazione Centro Europeo di Formazione e Ricerca in Ingegneria Sismica (EUCENTRE) Karolinska Institutet Fondazione CIMA