EDO-GDO-Lot2

Gli European and Global Drought Observatories (EDO-GDO) sono parte del Copernicus Emergency Management Service: implementati da JRC, forniscono informazioni aggiornate e continue sulla presenza, l’evoluzione, la gravità e i potenziali impatti della siccità a scala globale ed europea. Nel 2023, Fondazione CIMA è stata incaricata, con il partner Deltares, di contribuire a garantire la continuità, lo sviluppo e l’armonizzazione del servizio.

Il progetto e il ruolo di Fondazione CIMA

Gli studi stimano che, a causa dei cambiamenti climatici, le siccità diventeranno sempre più frequenti e intense in diverse aree del mondo, come per esempio il bacino del Mediterraneo. Monitorarne presenza ed evoluzione diventa dunque sempre più importante per cercare di mettere in campo risposte tempestive, in ottica di prevenzione degli impatti. Per questa ragione, il Copernicus Emergency Management Service (CEMS), il programma dell’Unione europea che fornisce informazioni per le risposte d’emergenza a disastri di varia natura, ha attivato gli European and Global Drought Observatories (EDO-GDO), che operano a scala europea e globale raccogliendo da varie fonti (in situ e da remoto) informazioni che permettono di verificare la presenza e caratterizzare un’eventuale siccità. Gli osservatori valutano anche i possibili impatti del fenomeno in corso.

È in questo contesto che s’inseriscono le attività portate avanti da Fondazione CIMA, insieme al partner Deltares. Dal 2023 fino al 2027 guideremo il consorzio di cui Deltares sarà responsabile dell’elaborazione e fornitura dei prodotti che alimentano i due sistemi. Le attività si concentrano sullo sviluppo e sulla manutenzione di un sistema dedicato, volto al recupero, l’elaborazione e l’archiviazione di dati da più fonti, garantendo la qualità richiesta e un trasferimento e mirroring dei dati con il JRC.

Più nel dettaglio, le nostre attività contribuiscono al calcolo degli indici di siccità sulla base dei dati satellitari; alla raccolta e al processamento dei prodotti di rianalisi di temperatura e precipitazione per generare indici SPI, SPEI e di ondate di caldo e freddo; alla generazione di indici di siccità basati sulle previsioni stagionali disponibili nel Copernicus Climate Data Store. Per garantire una soluzione costantemente all’avanguardia, questi 3 servizi sono integrati da un quarto dedicato alla manutenzione del sistema, intrapresa con un approccio perfettivo, adattivo e correttivo.

Il sistema è progettato per utilizzare le migliori fonti disponibili come input, non appena i set di dati richiesti diventano disponibili. Questi input vengono poi elaborati attraverso procedure flessibili ma coerenti per calcolare gli indicatori di siccità e fornire informazioni tempestive e comparabili sulle condizioni di siccità agli utenti EDO e GDO.

Quali sono i risultati attesi?

  • Sviluppo di servizi tecnologici che consentano il recupero, l’elaborazione e il controllo della qualità degli input idrometeorologici provenienti da diverse fonti satellitari e modellistiche (riguardanti precipitazioni, temperatura, evapotraspirazione, umidità del suolo, condizioni della vegetazione).
  • Implementazione di servizi tecnologici a supporto di un’efficiente elaborazione di indicatori meteorologici, idrologici e agrologici di siccità
  • Creazione di un’infrastruttura informatica per sostenere la fornitura e l’elaborazione dei dati
Partnership: CIMA Research Foundation Deltares