La riduzione del rischio richiede infrastrutture, competenze e cooperazione. La nuova Sala de Situações do CENOE, che viene inaugurata oggi a Maputo, rappresenta un punto di convergenza tra questi elementi: un centro operativo avanzato al servizio del Sistema di Protezione Civile mozambicano. Un’infrastruttura moderna, interconnessa, pensata per migliorare la capacità nazionale di coordinamento e di risposta alle emergenze idrometeorologiche, in un contesto tra i più esposti agli impatti della crisi climatica.
La nuova Sala nasce nell’ambito del progetto Ready2Act, finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) attraverso l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e implementato dall’Istituto Nazionale per la Gestione e la Riduzione del Rischio di Disastri del Mozambico (INGD) in partenariato con Fondazione CIMA, con la collaborazione di WeWorld e con il supporto strategico del Dipartimento della Protezione Civile Italiano.
L’inaugurazione ha rappresentato un momento istituzionale e tecnico di grande rilievo, con la partecipazione della Presidente dell’INGD, S.E. Luísa Celma Meque, dell’Ambasciatore d’Italia in Mozambico Gabriele Phillip Annis, dei rappresentanti della Unione Africana, del Centro operativo umanitario e di emergenza (SHOC) della Comunità di Sviluppo dell’Africa Meridionale (SADC), dell’Ufficio delle Nazioni Unite per la Riduzione del Rischio di Disastri (UNDRR) con l’Ufficio Regionale (UNDRR Africa), di AICS e Fondazione CIMA.



Una sala per coordinare, anticipare, decidere
La nuova Sala Situazioni rappresenta oggi il fulcro operativo del CENOE (Centro Nacional Operativo de Emergência dell’INGD), struttura di coordinamento multisettoriale che riunisce i principali attori coinvolti nella risposta alle emergenze in Mozambico. L’infrastruttura ha il duplice obiettivo di:
- rafforzare la capacità di analisi e gestione integrata dei dati di rischio, grazie a strumenti di previsione e monitoraggio multirischio;
- migliorare la circolazione delle informazioni operative tra livello nazionale, provinciale e locale, promuovendo un coordinamento efficace e tempestivo.



Durante la visita guidata e la dimostrazione tecnica, i partecipanti hanno potuto osservare in azione la piattaforma myDEWETRA, già adottata da INGD, che consente l’integrazione e la visualizzazione in tempo reale di dati meteorologici, idrologici e territoriali. Accanto a essa, sono stati presentati altri strumenti digitali per l’early warning e la gestione dell’informazione operativa.
Il valore della Sala, tuttavia, non è solo tecnologico. Come sottolineato durante gli interventi istituzionali, la sua efficacia dipende anche — e soprattutto — dalle competenze tecniche del personale coinvolto e dalla qualità e tempestività dei dati disponibili, elementi al centro del percorso di rafforzamento condotto negli ultimi due anni con il supporto di Fondazione CIMA.




Un nodo della rete AMHEWAS
Con la sua attivazione, la Sala de Situações entra a far parte della rete AMHEWAS – Africa Multi-Hazard Early Warning and Early Action System, un’iniziativa continentale promossa dalla Commissione dell’Unione Africana con il supporto di UNDRR e della cooperazione italiana, e con Fondazione CIMA come uno dei partner tecnici di riferimento. AMHEWAS ha l’obiettivo di rafforzare la capacità dell’Africa di sviluppare sistemi di allerta precoce multirischio integrati, come strumento per la mitigazione del rischio e l’adattamento climatico.
L’integrazione del Mozambico nella rete rappresenta un passo strategico verso una cooperazione transnazionale sempre più strutturata, in grado di far dialogare i diversi centri di monitoraggio e risposta dislocati nel continente, secondo logiche condivise di interoperabilità, accesso ai dati e supporto reciproco.
La nuova Sala nazionale sarà affiancata nei prossimi mesi dalla creazione di una sala operativa pilota a livello provinciale, nella città di Beira, con l’obiettivo di testare modelli di coordinamento decentralizzato e rafforzare la resilienza anche a livello territoriale.
Un progetto, una comunità di pratiche
L’inaugurazione di oggi non è un punto di arrivo, ma un passaggio di consolidamento all’interno di un processo più ampio. Ready2Act ha accompagnato negli ultimi due anni un percorso di rafforzamento strutturale del sistema nazionale di protezione civile, attraverso azioni che hanno coinvolto formazione, procedure, strumenti, protocolli e scambi bilaterali tra Italia e Mozambico. La recente visita della delegazione mozambicana in Italia, ospitata dal Dipartimento della Protezione Civile italiana, da Regione Liguria e Fondazione CIMA, ne è stata una testimonianza concreta.
Il lavoro congiunto tra INGD/CENOE e tutti i partner ha puntato a costruire strumenti, ma anche comunità di pratiche, capaci di affrontare con metodo e visione le sfide poste dai cambiamenti climatici. L’obiettivo è chiaro: rafforzare la capacità di preparazione e risposta del Mozambico, non solo attraverso infrastrutture, ma anche tramite processi, relazioni, intelligenza collettiva.
Oggi, la Sala è pronta. A Maputo si accendono schermi, si leggono dati, si prendono decisioni. Dietro ogni allerta, ci sarà un sistema più forte. Pronto a prevenire e ad agire. Insieme.


