Visioni e scenari tra politica, scienza e arte: tavola rotonda, installazioni artistiche e seminari in occasione del 15° Anniversario di Fondazione CIMA
Quella del clima è una complessa sfida globale: impossibile e metodologicamente inefficace affrontarla da un solo punto di vista. La scienza può osservare e studiare i fenomeni, acquisire e elaborare dati, fornire scenari climatici, ma deve confrontarsi e dialogare con i diversi mondi: la politica, l’economia, la società, gli individui. Il futuro della nostra specie su questo pianeta dipende dalle scelte non di domani, ma di oggi e purtroppo di ieri.
Il Consiglio dell’Unione Europea nella riunione del 24 febbraio 2022 ha chiesto agli Stati membri di adattare il proprio sistema di protezione civile agli eventi meteorologici estremi causati dai cambiamenti climatici, in termini di prevenzione, preparazione, risposta e ripresa.
La nostra Protezione Civile nel 1992 ha aggiunto al soccorso la prevenzione e previsione. Oggi, che è ormai riconosciuta come modello di riferimento internazionale, la Protezione Civile Nazionale si trova di fronte a un’ulteriore sfida dettata dai cambiamenti climatici: promuovere, coordinare e anticipare le azioni di adattamento, su impulso dell’Europa, per rispondere alla società e soprattutto alle nuove generazioni.
Come Fondazione CIMA, la nostra storica mission scientifica è quella di osservare per prevedere e prevenire i rischi climatici: ma crediamo sia ormai giunto il momento di programmare per agire.
Abbiamo scelto di celebrare il nostro Quindicesimo Anniversario, che cade proprio il 5 settembre 2022, con un evento multidisciplinare suddiviso in tre moduli, che coniuga la scienza con creatività, arte, innovazione, progettualità, governance, che sono alla base di una vision a 360° del futuro:
- una tavola rotonda di scala globale-locale, preceduta da suggestioni e stimoli delle nostre/i ricercatrici/ricercatori, con esponenti del mondo politico a livello locale, nazionale, europeo ed internazionale, nonché esponenti del mondo scientifico, dei servizi meteo operativi, della cooperazione allo sviluppo, della Protezione Civile e della comunicazione;
- un dialogo “im-possibile” tra scienza e arte con installazioni artistiche e l’inaugurazione di opere che interpretano il senso del cambiamento climatico, non solo come cambiamento storico delle condizioni di vita su questo pianeta, ma come profondo cambiamento di prospettive filosofiche sul futuro;
- una serie di seminari tenuti da docenti e ricercatori di Fondazione Cima sui rapporti tra clima e protezione civile, a cui la scienza offre sempre nuove risposte e nuovi interrogativi.
CIMA Glocal Forum: una tavola rotonda unconventional per affrontare il tema del clima e della protezione civile con una visione aperta e un ascolto profondo dei diversi linguaggi che generano scienza, conoscenza, ma soprattutto consapevolezza.
L’evento si svolgerà secondo il seguente programma, registrati per partecipare in presenza oppure segui la diretta streaming sul sito cimafoundation.org e su YouTube.
H 10.45 Apertura
Saluti istituzionali
FEDERICO DELFINO
Rettore Università di Genova
PIERANGELO OLIVIERI
Presidente Provincia di Savona
H 11.00 Tavola rotonda
Intervento introduttivo
LUCA FERRARIS
Presidente Fondazione CIMA
Università di Genova
Modera
DONATELLA BIANCHI
Giornalista RAI
Presidente Parco Nazionale Cinque Terre
H 11.10 CIMA Glocal Forum Dall’universale al particolare: Mondo e Europa
CIMA-talk
LAURA POLETTI e GUSTAVO NAUMANN
Ricercatori Fondazione CIMA
MARINA SERENI
Vice ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
MARCO TOSCANO RIVALTA
Direttore UNDRR Ufficio Asia Pacifico
ALESSANDRA ZAMPIERI
Capo Unità della Gestione dei Rischi da Catastrofi, Joint Research Centre, Commissione Europea
LUCA MAESTRIPIERI
Direttore di AICS Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo
H 12.00 CIMA Glocal Forum Dal particolare all’universale: Territori e Italia
CIMA-talk
FRANCESCA MUNEROL e FILIPPO FRASCHINI
Ricercatori Fondazione CIMA
MARCO RUSSO
Sindaco di Savona
GIACOMO RAUL GIAMPEDRONE
Assessore alla Protezione Civile, Regione Liguria
CARLO CACCIAMANI
Direttore Agenzia ItaliaMeteo
MANUELA GAGLIARDI
Segretario Commissione Ambiente Territorio Lavori Pubblici, Camera dei Deputati
FABRIZIO CURCIO
Capo Dipartimento Protezione Civile
H 13.15 Dialogo “im-possibile” tra scienza e arte
FRANCO SICCARDI
Presidente Emerito Fondazione CIMA
BEPPE SCHIAVETTA
Artista
ANTONELLO PROVENZALE
Direttore Istituto di Geoscienze e Georisorse del CNR
LORENZO VERDERAME
Professore Associato di Assiriologia, Università La Sapienza Roma
H 14.00 Inaugurazione dell’Opera “Corrotte macerie” dell’artista Beppe Schiavetta
Pranzo a buffet
H 15.00 Seminari scientifici a cura delle ricercatrici e dei ricercatori di Fondazione CIMA
Modera
FABIO CASTELLI
Professore Ordinario di Idrologia e Costruzioni Idrauliche, Università di Firenze
Seminari a cura di
FRANCESCO AVANZI
VINCENZO MAZZARELLA
MARINA MORANDO
ANDREA TRUCCHIA
H 17.00 Termine lavori