Valutazione del Rischio e Dati di Danno

I fenomeni naturali possono avere effetti devastanti, causando ingenti perdite umane ed economiche. Conoscere i fattori che influenzano il rischio aiuta tuttavia a mitigarlo, costituendo la base per la definizione di politiche di pianificazione e sviluppo volte a ridurne l’impatto. La valutazione del rischio rappresenta dunque un elemento chiave per la tutela dell’ambiente e delle persone che lo abitano.

Attività dell’ambito – L’ambito è specializzato nella modellistica del rischio e dell’impatto dei fenomeni naturali, in particolare delle alluvioni. Impiegando approcci statistici, i ricercatori integrano le informazioni sui tre fattori che influenzano l’entità del rischio: la pericolosità, le caratteristiche dell’esposizione (quali popolazione, costruzioni, servizi e sistemi produttivi e ambiente), e il comportamento che queste potrebbero assumere in caso di eventi avversi, ossia la vulnerabilità. L’integrazione di tali elementi consente di produrre profili probabilistici del rischio e studi di valutazione dell’impatto degli eventi estremi. Particolare attenzione è dedicata all’integrazione delle informazioni globali (da dati satellitari e non) con i dati locali, così da avere la rappresentazione dell’esposizione e della vulnerabilità più adatta al contesto studiato. A questo fine, sono stati sviluppati strumenti specifici per l’uso nazionale o internazionale.

L’ambito è inoltre specializzato nella raccolta e nell’analisi dei dati di danno (loss data), che consentono di comprendere gli schemi secondo cui può avvenire un disastro naturale, e che sono fondamentali per la calibrazione o la validazione dei modelli di valutazione del rischio. Inoltre, grazie all’adeguata raccolta dei dati di danno, è possibile valutare il trend delle condizioni di rischio e le loro variazioni in una determinata area, e l’efficacia e l’efficienza delle strategie di mitigazione messe in atto.

In questo modo, la ricerca condotta dall’ambito è in grado di fornire ai decisori politici gli strumenti metodologici e informatici necessari per integrare le informazioni sul rischio, supportandoli così nel processo di decision-making.

Le valutazioni prodotte dai ricercatori considerano il rischio sotto l’aspetto ambientale, sociale ed economico, su diversi orizzonti temporali e a differenti scale spaziali, identificando le metriche più adatte allo scopo e al contesto in analisi. Per rispondere a queste esigenze, l’ambito è caratterizzato da una forte multi-disciplinarietà. I progetti che coinvolgono l’ambito prevedono di norma un confronto diretto con gli stakeholder per la definizione degli obiettivi, la definizione degli strumenti di valutazione del rischio più idonei a raggiungere tali scopi, nonché per definire e sviluppare azioni di capacity building.

Obiettivi dell'ambito

  • Definire, migliorare o selezionare il miglior tipo d’informazione sul rischio e le relative metriche per i diversi usi possibili (ad esempio, pianificazione a lungo termine, aumento della consapevolezza per cittadini e decisori politici…) e a diverse scale, anche in un contesto multi-rischio
  • Migliorare gli strumenti statistici utilizzati come base per la valutazione probabilistica del rischio, anche attraverso l’integrazione dell’incertezza nel processo
  • Migliorare l’uso dei dati di danno nello sviluppo dei profili di rischio
  • Approfondire le conoscenze sugli impatti delle alluvioni e di altri fenomeni naturali e integrarle negli strumenti di valutazione dell’impatto rapido già in uso
  • Sviluppare strumenti e approcci per la caratterizzazione degli elementi esposti al rischio, combinando dati globali e locali
  • Definire gli approcci per la valutazione degli impatti diretti e indiretti dei fenomeni catastrofici di origine naturale

Membri dello staff

  • Bruno Colavitto

  • Daria Ottonelli

  • Eleonora Panizza

  • Enrico Ponte

  • Eva Trasforini

  • Lia Romano

  • Tatiana Bedrina

  • Tatiana Ghizzoni

Strumenti sviluppati

RASOR

FloodCat